La Festa di Gesù Nazareno fu festeggiata per la prima volta nel 1677; da allora, viene celebrata ogni anno nella seconda domenica di giugno ed oggi è una delle festività siciliane più antiche e popolari.
La festa è costituita da varie fasi: danno il via agli intensi preparativi per l’evento “a costruzione du carru” e “a ‘mmurditura di l’assi e du timuni”; si procede con “a maschiata”, dove lo scoppio dei mortaretti annuncia il percorso del carro.
“A vistuta di li vua” è l’addobbo dei buoi con parametri tradizionali di velluto, mentre il sabato ha luogo “a cunnuciuta du carru”, dove le bande musicali accompagnano il “Carro Trionfale”, composto dalla base a forma di barca e da una torre centrale rivolta al cielo. Il carro viene trainato dai fedeli in onore del Nazareno per un percorso di 380 metri lungo Corso Francesco Crispi. La festa di Gesù Nazareno si conclude domenica, con l’arrivo del carro e il magnifico spettacolo pirotecnico chiamato “I scherzi i fuaco”.